Green New Deal Italia: cos'è e cosa prevede nel 2023

Cos’è il Green New Deal Italia

Con Green New Deal italiano o Green New Deal Italia si intende un programma nazionale di interventi per l’incremento della sostenibilità ambientale, l’efficientamento energetico e l’innovazione tecnologica del Paese. Redatto sulla scia del Green Deal Europeo, un pacchetto UE di iniziative strategiche per il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, anche il Green New Deal Italia prende le mosse dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un piano d’azione ONU che definisce i traguardi da raggiungere entro il 2030 a livello ambientale, economico, sociale e istituzionale.

In Italia il Green New Deal fornisce sostegno alle iniziative di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con l'obiettivo di realizzare nuovi prodotti, processi o servizi oppure di apportare significativi miglioramenti a quelli già esistenti. 

Attraverso l'impiego di una somma pari a 750 milioni di euro, assegnata dal Fondo per la Crescita Sostenibile (FCS), gestito da Mediocredito Centrale, e dal Fondo Rotativo per il Sostegno alle Imprese e agli Investimenti in Ricerca (FRI) in capo a Cassa Depositi e Prestiti, saranno sostenuti tutti quei progetti che contemplano investimenti compresi tra 3 e 40 milioni di euro, destinati a essere realizzati in territorio nazionale.

Il decreto interministeriale datato 1° dicembre 2021 ha stabilito i dettagli del programma, mentre il decreto direttoriale datato 23 agosto 2022 ha precisato le condizioni di finanziamento e le procedure operative da seguire.


I fondi a disposizione per il Green New Deal Italia

Il Green New Deal Italia prevede uno stanziamento complessivo di 750 milioni di euro, così distribuito.

  • 600 milioni di euro nell’ambito del FRI, per finanziamenti agevolati con tasso non inferiore allo 0,50% e per una percentuale delle spese e dei costi ammissibili non inferiore al 50% e non superiore al 70%.
  • 150 milioni di euro per la concessione dei contributi a fondo perduto, di cui:
    • 75 milioni di euro per i progetti con procedura a sportello;
    • 75 milioni di euro per i progetti con procedura negoziale.

Come indicato, i contributi sono a fondo perduto, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto pari al 15%, per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione, oppure pari al 10% per l’acquisizione delle immobilizzazioni al centro delle attività di industrializzazione.

Per l’anno 2023, in particolare, la legge di Bilancio ha previsto un’iniezione di ulteriori 565 milioni di euro per la copertura delle garanzie assunte da SACE a favore dei progetti oggetto del finanziamento. Il limite massimo di esposizione è pari 3 miliardi di euro.

Per accedere ai fondi le imprese dovranno presentare domanda esclusivamente online, accedendo all’area dedicata all’iniziativa sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.


Green New Deal Italia: quali progetti finanziare

Destinatari dei sostegni finanziari previsti nell’ambito del Green New Deal Italia sono le imprese di qualsiasi dimensione “che esercitino attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, e che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta”, come riporta il Ministero. I progetti presentati dovranno per questo concernere:

  • decarbonizzazione;
  • sviluppo dell'economia circolare;
  • progressiva riduzione e sostituzione della plastica con materiali alternativi, più sostenibili;
  • promozione del turismo sostenibile;
  • rigenerazione urbana;
  • adattamento e mitigazione dei rischi derivanti dalla crisi climatica.

I progetti ammissibili, inoltre, devono adempiere i seguenti requisiti:

  • realizzazione sul territorio nazionale;
  • spese e costi compresi fra 3 e 40 milioni di euro;
  • durata compresa fra 12 e 36 mesi;
  • avvio all’indomani della presentazione della domanda.

Tuttavia, occorre considerare che gli investimenti per l’industrializzazione sono previsti esclusivamente per le PMI, a patto che presentino un elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, mirino a diversificare la produzione tramite innovazione di prodotto o abbiano la potenzialità di trasformare radicalmente il processo produttivo.


La portata rivoluzionaria del Green New Deal Italia

Il Green New Deal italiano è un catalizzatore per la trasformazione circolare e sostenibile delle aziende nell’attuale contesto di mercato: un’iniziativa del genere fornisce un framework strategico che consente di ridurre l'impronta ecologica aziendale, migliorare l'efficienza operativa e, soprattutto, accedere a nuovi mercati e fonti di finanziamento del tutto inedite. Cogliere questa opportunità significa acquisire un vantaggio competitivo fondamentale per il futuro del proprio business.

Fonti consultate:

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