Vetro, tasso di riciclo del 77% nel 2023: Italia oltre i target europei

L'industria della produzione di nuovi contenitori rappresenta il principale sbocco per il riciclo del vetro, supportando un modello di economia circolare 

Nel 2023 l’Italia ha superato per il quinto anno consecutivo il target europeo (fissato al 75%) del riciclo di rifiuti d’imballaggio in vetro, con un tasso del 77,4%. A dirlo sono i dati del Consorzio recupero del vetro (CoReVe), che mostrano come nell’ultimo decennio la quantità di vetro riciclato a livello nazionale è cresciuta del 26,7%, da 1.615.000 tonnellate nel 2014 a 2.046.000 del 2023, a fronte di un immesso al consumo aumentato del 15%. L'industria della produzione di nuovi contenitori rappresenta il principale sbocco per il riciclo del vetro, supportando un modello di economia circolare che è essenziale per la gestione responsabile dei rifiuti e la riduzione dell'impatto ambientale. 

Questi dati dimostrano che l’Italia è tra i paesi più virtuosi in Europa nel riciclo del vetro, tuttavia può ambire a risultati ancora migliori, che possono portare benefici all’economia nazionale ma anche all’ambiente, nell’ottica del raggiungimento dei target climatici ed energetici. 

L’importanza di riciclare il vetro 

Gianni Scotti, presidente di CoReVe, evidenzia che il 2023 ha segnato un leggero calo del tasso di riciclo del vetro rispetto all'anno precedente, quando si era raggiunto l'80,8%. Questa flessione è dovuta principalmente all'aumento del costo del rottame di vetro, che ha portato all'importazione di vetro a prezzi inferiori o all'uso di materia prima vergine, mentre privilegiare l’uso di materia prima seconda è importante per preservare la sostenibilità ambientale del vetro. L’uso del rottame di vetro al posto delle materie prime minerali consente infatti di consumare meno energia, sia in fase di estrazione della materia prima che durante la fusione: ciò significa un risparmio nel 2023 di 375.181 TEP/anno (tonnellate equivalenti di petrolio) e 2.406.989 tonnellate di anidride carbonica.  

Attualmente, 250.000 tonnellate di rifiuti di vetro finiscono ancora in discarica. Tuttavia, si prevede che nei prossimi due anni i volumi di vetro riciclato cresceranno di almeno il 2%, rispetto all'immesso. Nei tre anni successivi, con il raggiungimento di un elevato tasso di raccolta, le quantità di vetro recuperate dovrebbero stabilizzarsi, seguendo l'andamento dei consumi. Questi miglioramenti contribuiranno a ridurre l'impatto ambientale e a promuovere l'economia circolare nel settore del riciclo del vetro. 

Per migliorare queste performance è essenziale quindi che a occuparsi di raccolta e riciclo siano enti altamente qualificati, come Haiki+ che, con le sue quattro divisioni e i suoi impianti dediti al riciclo, recupero e trattamento dei rifiuti, si occupa di gestione sostenibile dei rifiuti puntando a ridefinirne la percezione in ottica circolare: non più semplici obblighi normativi da rispettare, ma una miniera inesplorata di opportunità inedite per fare impresa. 

Nel 2023 si è passati a 2.046.000 tonnellate da 1.615.000 del 2014, a fronte di un aumento dell’immesso a consumo del 15%. Questo dato ha fatto sì che dal 2014 al 2023 il tasso di riciclo sia cresciuto dal 70% al 77,4% e fin dal 2019 è superiore al target europeo fissato al 75% entro il 2030. 

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