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Come si ricicla il vetro?

Scritto da Haiki+ | 10 January 2025

Dalla raccolta differenziata alla nascita di nuovi prodotti: guida allo smaltimento del vetro, un processo fondamentale per favorire un uso più sostenibile delle risorse.

(di Maria Carla Rota)

Il vetro è una delle risorse più preziose per l’economia circolare, perché può essere sostanzialmente riciclato infinite volte senza che le sue proprietà chimico-fisiche originali vadano perse. Come avviene il processo di riciclaggio del vetro, in cui l’Italia si distingue come modello virtuoso? Per questo imballaggio, infatti, il nostro paese ha avuto un tasso di riciclo pari al 77,4% nel 2023, secondo CoReVe, Consorzio Recupero Vetro. 

Raccolta, riciclo e smaltimento vetro: le fasi  

Effettuare una corretta raccolta differenziata è il primo passo nel processo di riciclo del vetro. Fondamentale, a questo scopo, è il ruolo svolto dai cittadini, che devono separarlo dagli altri materiali e metterlo in appositi bidoni, che saranno ritirati porta a porta dai camion del servizio di raccolta dei rifiuti, oppure conferirlo nelle tipiche campane verdi, dislocate in vari punti delle città.  

I rottami di vetro così raccolti vengono trasportati negli impianti di trattamento, dove vengono frantumati in piccoli pezzi, ovvero in MPS (Materia Prima Seconda), e, attraverso tecnologie di separazione sempre più evolute e innovative, sottoposti a un’accurata pulizia, che serve a eliminare il più possibile gli elementi estranei e le piccole impurità, tra cui il cristallo, la ceramica e il vetro borosilicato, per assicurare che il materiale riciclato sia di alta qualità 

Tutte queste operazioni facilitano la successiva fase di fusione, che avviene nei forni delle vetrerie a temperature elevatissime, fra 1.400 e 1.600 °C.  

Cosa si ottiene dal riciclo del vetro?  

Una volta fuso, il vetro si trasforma in una pasta fluida, duttile e modellabile, che può essere soffiata, impastata, tirata e pressata, a seconda delle esigenze, per dare vita a una grande varietà di nuovi prodotti, senza perdita di qualità 

Con l’aggregato di vetro si possono creare in primis nuove bottiglie, che possono contenere una miscela composta fino al 90% di rottame di vetro, oltre a vasi, vasetti e altri tipi di imballaggi per l’industria alimentare. 

I frammenti di vetro più piccoli, dai quali non è possibile rimuovere gli inquinanti, possono essere invece trasformati in sabbia di vetro”, riciclabile, oltre che in vetreria, anche in altri settori, per esempio l’edilizia. 

Come fare bene la raccolta differenziata del vetro 

Partecipare attivamente al processo di riciclo è un gesto semplice che tutti possono compiere per contribuire a un futuro più sostenibile. Innanzitutto attenzione a quello che si mette nel bidone: a bottiglie di vetro, vasi e vasetti di vetro, vetri rotti e frammenti di vetro. No a ceramiche, porcellane, cristalli, stoviglie in vetro borosilicato, specchi, lampadine e anche ai sacchetti di plastica con cui eventualmente si trasportano questi oggetti. 

Inoltre, prima di buttarlo nell’apposito contenitore, il vetro va privato di corpi estranei come tappi di plastica o coperchi di metallo e va ripulito da eventuali residui di cibo. 

Quali sono i benefici del riciclo del vetro 

I benefici dell’uso di rottami di vetro al posto di materie prime vergini sono numerosi, sia di tipo ambientale che economico. Il processo di riciclaggio permette di risparmiare risorse naturali preziose, limitando anche l’impatto ambientale delle attività estrattive: per produrre 100 kg di vetro sono necessari 117 kg di materie prime vergini, come sabbia, soda e carbonati, che possono essere sostituiti con solo 100 kg di rottame. 

Inoltre, il riciclo del vetro favorisce un importante risparmio di energia lungo tutta la filiera produttiva, perché generare vetro vergine è molto più dispendioso. Si riducono così anche la quantità di CO2 emessa e la quantità di combustibili fossili utilizzati nei processi di produzione. 

Per esempio, grazie all’elevato tasso di riciclo, in Italia nel 2023 è stato possibile risparmiare 375.181 tonnellate equivalenti di petrolio e 2.406.989 tonnellate di CO. Tra i benefici prodotti dal riciclo del vetro, poi, va considerata anche la riduzione a monte dei volumi di rifiuti da smaltire in discarica, con indiscussi benefici per l’ambiente. 

Come migliorare la raccolta differenziata 

Il nostro Paese ha già superato per il quinto anno consecutivo il target europeo 2030 delriciclo di rifiuti d’imballaggio in vetro, fissato al 75%, ma è possibile migliorare ulteriormente queste performance, affidando la raccolta e il riciclo a enti altamente qualificati, come Haiki+, che vanta quattro divisioni specializzate e oltre 1.550 clienti in vari settori merceologici, tra cui grande distribuzione organizzata (GDO), manifattura, ristorazione e logistica.  

Il gruppo offre un servizio completo e personalizzato, che va dalla raccolta al trasporto e noleggio di mezzi e attrezzature, fino alla selezione e al trattamento dei rifiuti, che vengono valorizzati al meglio con l’obiettivo di creare un impatto positivo sulla società e sull’ambiente.