Da vecchi elettrodomestici a nuovi arredi per le Olimpiadi.
Plastiz, startup italiana specializzata nel riciclo e nella trasformazione della plastica in materiali innovativi per il design, e Haiki Electrics, leader nella rigenerazione di materiali elettronici, hanno unito le forze per realizzare arredi unici destinati a Casa Italia in occasione dei XXXIII Giochi Olimpici. Questo progetto ambizioso, avviato circa un anno fa su richiesta dello studio di architettura romano IT'S Vision, rappresenta un esempio di eccellenza italiana nell'ambito del design sostenibile.
Il progetto
Il progetto è stato sviluppato sotto la direzione creativa dell'architetto Bianca Patroni Griffi, incaricata di curare l'interior design di Casa Italia.
La richiesta comprendeva la realizzazione di una serie di tavoli destinati all’allestimento di due sale hospitality al primo piano di Le Pré Catelan, sede scelta per ospitare la delegazione italiana durante i Giochi. Plastiz ha selezionato e campionato il polistirene rigenerato di Haiki Electrics derivante dalla raccolta di dispositivi RAEE, che ha poi trasformato in pannelli di grande formato, utilizzati infine da Izmade, laboratorio torinese specializzato nella progettazione e realizzazione di elementi d’arredo di design sostenibile per la realizzazione dei tavoli.
L’impegno e la sinergia tra queste aziende hanno permesso di completare il progetto entro i tempi previsti, con la spedizione degli arredi pre-montati e pronti per l’installazione avvenuta pochi giorni prima dell’inaugurazione.
Materiali e realizzazioni
Per il progetto sono stati impiegati 409 kg di plastica derivante da vecchie apparecchiature elettriche come frigoriferi, climatizzatori e piccoli elettrodomestici, trasformati da Plastiz in pannelli compatti e resistenti 100% riciclati e riciclabili, che soddisfano i requisiti estetici e funzionali del progetto.
Gli arredi realizzati comprendono un tavolo rettangolare dall’aspetto minimal e statuario, utilizzato per la sala caratterizzata dall’esposizione del dittico fotografico "The Surfers" di Francesco Iodice, e quattro tavoli rotondi per una delle altre sale hospitality, dove ciascuna delle stanze esprime una propria identità definita dalla scelta degli arredi e delle opere d’arte.
La lavorazione della materia prima da parte di Plastiz conferisce alle superfici in plastica riciclata un aspetto marmoreo, con striature ed effetti terrazzo che rendono ogni arredo un pezzo unico.
Una collaborazione di eccellenza
Il progetto Casa Italia rappresenta una tappa fondamentale per la collaborazione tra Plastiz e Haiki Electrics, che insieme vogliono dimostrare come la plastica riciclata possa essere utilizzata per realizzare prodotti finiti di design dall’alto impatto estetico.
Questa collaborazione è un esempio concreto di come una corretta valorizzazione dei rifiuti possa portare alla nascita di processi di economia circolare che trovino applicazione anche in un contesto internazionale di grande prestigio come i Giochi Olimpici di Parigi 2024.